“Questa composizione la ho scritta durante un workshop di scrittura creativa nella mia preparazione
al counselling artistico, dopo una meditazione
sugli archetipi femminili ”
domenica 17 gennaio 2016
MADRE GUERRIERA
I miei figli sono lontani, dentro i miei pensieri ed i miei
desideri, una moltitudine di figli che hanno succhiato al seno del mio
amore, che mi hanno dato in cambio solitudine … ho disposto sull’uscio della
mia capanna l’ ascia di guerra, ora voglio riposare un po’, qualche ora,
qualche giorno, lontano … voglio restare a guardare l’ aquila, che vola regina
delle altitudini, che con grandi cerchi nel cielo, cerca correnti ascensionali
per poi tornare in picchiata a colpire la sua preda, un dono immenso e prezioso
per i suoi figli, che attendono nel nido. Mai io ho potuto
raccogliere un frutto della terra, per donalo a loro, i miei figli,
restati nel limbo dei miei desideri, mai… Ma guerriera ho combattuto perché tutti i figli del mondo ,
potessero avere quel cibo, quell’ amore che sgorga abbondante dal seno della
mia anima. L’ ho voluto con tutte le mie forze illuminando il mio sguardo,
quando felice ho visto succiare al seno della mia anima, creature inermi,
bisognose che si sono sfamate all’ abbondanza del mio amore. Ma ora la spada è distesa, l’ ascia è qui, che chiede
riposo. Il mio braccio ancora forte vorrebbe riprendere la battaglia … Ma
contro chi? Chi è il mio nemico? Sono qui sola, in compagnia dei miei avi, ascoltando potente
e forte la voce del vento. Mi rialzo immersa nella natura, ascolto il grido dell’
aquila madre, vedo vicino a me il mio cavallo, il mio cane che latra al sole
che nasce. Sono pronta, con la spada lucidata al mio fianco, l’ ascia
salda nella mia mano ed una forza nuova che impone di riprendere il cammino!
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