Iride la nostra storia

Iride la nostra storia
la nascita

COLORI...

Tra mille gocce di rugiada

eterea speranza che si innalza

come nebbia

nelle mattine d' aprile,

incontro i tuoi occhi,

vedo luce senza fine...

Mi nascondo sotto la tua calda ala,

gioco che si fa vivo calore,

passione senza eguali....

La tua mano che mi accoglie,

come cucciolo smarrito,

Il mio racconto dei colori

della mia pallida vita

sono vita anche per te!

E tu sei dietro me,

sorreggi il mio passo,

illumini il cammino

come lampada, come specchio

in cui la mia immagine si riflette

e si illumina!

martedì 31 gennaio 2017

C'era una volta un pezzo di legno....

Ero molto piccola e non amavo mangiare, facevo mille storie, non mi piaceva nulla, una disperazione per la mia mamma che trascorreva ore in cucina per preparare un pranzo che regolarmente rifiutavo di mangiare. Le settimane scorrevano tra estenuanti trattative e promesse di regali pur di vedere il mio piatto vuoto. Con lei andavamo spesso ai giardini a vedere i poni, osservavamo i formicai d' estate ed io immaginavo le  case delle formiche, mi sembrava quasi di vederne i visi, le armature, gli strumenti del mestiere. Osservavo le farfalle volare, ascoltavo gli uccellini cantare. Sprofondavo nei suoi abbracci e nel profumo di borotalco.
Poi arrivava il sabato, il mio papà non lavorava e il pranzo si trasformava in una magia, mangiavo di tutto senza fare storie...il suo segreto era nel racconto sempre nuovo della storia di Pinocchio, che si arricchiva di particolari inediti, di avventure nuove non scritte nella storia originale di Collodi.
La domanda  prima dell' inizio di questo viaggio nella fantasia, seduta sulle ginocchia di mio padre era: "...Allora, dove eravamo rimasti?". La mia fantasia e quella dfi papà si intrecciavano, Pinocchio ha visitato il Paese dei Campanelli, dove ha conosciuto l' anatra che aveva le piume che profumavano di mandadino, ha bevuto alla fontana Riccoco', da dove scorre il latte di mandorle zuccherato, ha dormito sotto il pesco all' "incontrario", dove le pesche si raccolgono alle radici, dove incontri tanti tipi strani.
Ne abbiamo fatta di strada insieme a Pinocchio sulle ali della fantasia, tanto da farne "la storia" della mia vita.
Se ripenso all' infanzia, non posso fare a meno di entrare in quel mondo pieno di zucchero filato, accanto al mio papà ed alla mia mamma. Nel frattempo sono arrivati mia sorella ed i miei fratelli e vuotare il piatto era segno di primato. Le cose cambiano ed anche noi cambiamo.
Maria Pascucci