C'era una volta una spiaggia assolata, che riluceva al sole d' estate... Il caldo era quasi insopportabile, la risacca del mare era calma e continua, cantava una dolce melodia... Anche i gabbiani stavano riposando dondolandosi dolcemente sull' acqua del mare...
La luce quasi soffusa del sole accecava chi non era riparato all' ombra dei pini posti al limitare delle spaggia bianchissima.
Io bebevo un sorso d' acqua mentre stavo seduta sulle rocce della Baia Sant' Andrea, nel Salento, completamente ebbra di quei profumi e di quei suoni caldi e sanguigni!
Cercavo da lontano di intravedrere nell' acqua cristallina la sagoma di mia sorella che stava facendo il bagno. Eccola lì, nuota tranquilla... La raggiungo con poche bracciate e insieme nuotiamo, incidendo in modo indelebile le emozioni e le sensazioni dentro di noi!
Ed ecco che la luce cambia colore, l' oro e l' arancio diventano padroni dei giochi di luce.
I riflessi dell' acqua da verde smeraldo divantano oro lucente, ed io immersa in quell' oro, divento Re Mida, un' alchimista che vede se stessa trasformarsi in pepita preziosa...
Il sole, come un' arancia enorme ed infuocata, si prepara per andare a nascondersi dietro i monti e le case..
pronto a riemergere dall' acqua domani mattina, tingendo cielo e mare di rosa, scaldando aria e cuori.
indimenticato ed indimenticabile tramonto d' oro e di luce chi illumina i ricordi e li riempie di appaganti emozioni!
Maria
mercoledì 10 febbraio 2010
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